Premessa – Con la Circolare n. 14036 il Mi.SE, tenendo conto delle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2017 in materia di Sabatini –Ter, rende noto in versione aggiornata i termini e modalità di presentazione delle domande per la concessione e l’erogazione dei contributi di cui al decreto del Ministro dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, 25 gennaio 2016, recante la disciplina dei contributi e dei finanziamenti per l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature da parte di piccole e medie imprese.
La Sabatini-Ter – istituita dall’art. 2 del D.L. 21 giugno 2013, n. 69 (legge n. 98/2013) è finalizzata a migliorare l’accesso al credito per investimenti produttivi delle piccole e medie imprese. La misura è rivolta alle micro, piccole e medie imprese operanti in tutti i settori, inclusi agricoltura e pesca, e prevede l’accesso ai finanziamenti e ai contributi a tasso agevolato per gli investimenti (anche mediante operazioni di leasing finanziario) in macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, nonché per gli investimenti in hardware, software ed in tecnologie digitali (comma 1, art. 2 del D.L. n. 69/2013).
L’intervento della Legge di B2017 – La Sabatini-ter è stata da ultimo oggetto di intervento normativo da parte della legge 11 dicembre 2016, n.232 (legge di Bilancio 2017) che:
a) proroga fino al 31 dicembre 2018 il termine, precedentemente fissato al 31 dicembre 2016, per la concessione dei finanziamenti di banche e intermediari finanziari;
b) rifinanzia la misura per complessivi 560 milioni;
c) introduce una riserva, pari al 20% dello stanziamento di cui alla lettera b), finalizzata alla concessione di finanziamenti per l’acquisto da parte di piccole e medie imprese di impianti, macchinari e attrezzature finalizzati alla realizzazione di investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti;
d) prevede, per gli investimenti di cui alla lettera c), una maggiorazione del contributo pari al 30% rispetto a quanto previsto dal decreto interministeriale 25 gennaio 2016 per gli investimenti ordinari.
La circolare in commento fornisce le istruzioni necessarie alla corretta attuazione degli interventi, nonché gli schemi di domanda e di dichiarazione e l’ulteriore documentazione che l’impresa è tenuta a presentare per poter beneficiare delle agevolazioni Sabatini-Ter. Le disposizioni richiamate si applicano a tutte le domande, pertanto sia a quelle relative agli investimenti ordinari, sia a quelle relative agli investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti, presentate a partire dal termine che sarà fissato con un successivo provvedimento direttoriale concernente le domande di finanziamento per gli investimenti ricadenti nella fattispecie di cui alla lettera d). Le indicazioni contenute nella circolare, nonché gli schemi allegati, trovano applicazione anche alle domande presentate in data precedente al termine fissato dal menzionato, successivo provvedimento direttoriale, tenuto conto della fase a cui sono giunti i relativi procedimenti.
La misura dell’agevolazione – L’agevolazione è concessa alla PMI nella forma di un contributo in conto impianti il cui ammontare è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento ad un tasso d’interesse annuo pari a:
2,75% per gli investimenti ordinari;
3,575% per gli investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti.
La presentazione dell’istanza – La domanda di agevolazione, da presentare in bollo tranne nei casi di PMI appartenenti ai settori agricoli e della pesca, deve essere compilata dall’impresa in formato elettronico e, unitamente alla documentazione indicata nella stessa circolare, inviata esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata (PEC) agli indirizzi delle banche o intermediari finanziari aderenti alla convenzione. La domanda di agevolazione, redatta secondo lo schema di cui all’allegato n. 1 della circolare in commento, deve essere sottoscritta, a pena di invalidità, dal legale rappresentante dell’impresa proponente o da un suo procuratore, mediante firma digitale.
Gli investimenti devono essere avviati successivamente alla data di trasmissione, a mezzo posta certificata, della domanda di accesso alle agevolazioni. Per avvio degli investimenti s’intende, a seconda di quale condizione si verifichi prima, la data di inizio dei lavori di costruzione relativi agli investimenti oppure la data del primo impegno giuridicamente vincolante ad ordinare attrezzature o di qualsiasi altro impegno che renda irreversibili gli investimenti. Gli investimenti previsti nella domanda di agevolazione devono fare riferimento ad una sola unità produttiva. Qualora la PMI voglia effettuare investimenti riferiti a più unità produttive deve presentare per ogni unità produttiva una diversa domanda di agevolazione.
Fonte: Fiscalfocus