ROTTAMAZIONE BIS: RIAMMISSIONE ANCHE PER CARTELLE 2016

Domanda – Sono una contribuente che ha un importante debito per cartelle esattoriali con Equitalia e con Agenzia delle Entrate per la Riscossione. Non ho potuto aderire alla prima edizione della rottamazione in quanto ne sono venuta a conoscenza a termini già scaduti. Posso accedere alla cosiddetta Rottamazione bis anche con riferimento alle cartelle riferite a carichi affidati entro il 31.12.2016?

Risposta – La risposta è complessa in quanto si deve tener conto sia dell’attuale contenuto dell’articolo 1 del D.L. n. 148 sia degli emendamenti depositati che tendono ad estendere la maglia dei possibili ammessi alla rottamazione bis.

In particolare, l’articolo 1 del D.L. n. 148 del 16.10.2017, avente per oggetto “Disposizioni urgenti in materia finanziaria e per esigenze indifferibili” – pubblicato in Gazzetta ufficiale n. 242 del 16.10.2017, al comma 1, dispone che “Salvo quanto previsto nei commi da 5 a 10 del presente articolo, i carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1^ gennaio al 30 settembre 2017 possono essere estinti secondo le disposizioni di cui all’articolo 6, commi da 1 a 12, 13 e 13 bis, del decreto legge 22 ottobre 2016, n. 193, convertito con modificazioni, dalla Legge 1^ dicembre 2016 n. 225, di seguito denominato “Decreto”.

Detto ciò, dalla lettura del suddetto comma 1, allo stato attuale possono partecipare solo coloro che:

  • intendono aderire alla Definizione Agevolata con riferimento ai carichi affidati dal 01.01 al 30.09.2017;
  • sono stati esclusi dalla precedente edizione in quanto non in regola con le rate delle rateazioni in corso alla data del 24.10.2016;
  • sono stati ammessi alla precedente edizione ma non hanno provveduto al pagamento di una o di entrambe le rate già scadute (31.07.2017 e 30.09.2017).

Va da sé che attualmente non è prevista la possibilità di riammissione per coloro che non avevano presentato l’istanza entro il termine del 21.04.2017 con riferimento ai carichi dal 2000 al 31.12.2016.

Il D.L. n. 148/2017 è attualmente all’esame del Parlamento per la sua conversione in Legge; il 09.11.2017 è scaduto il termine per la presentazione degli emendamenti che saranno oggetto di discussione.

Tra questi uno in particolare ci interessa per il caso in questione. Si tratta dell’emendamento Santini che prevede importanti modifiche ed integrazioni all’articolo 1 “Estensione della definizione agevolata dei carichi”, che ha già ricevuto il via libero dalla Commissione Bilancio del Senato e che, quindi, si avvia ad essere definitivamente approvato. In particolare, l’emendamento prevede:

  • estensione all’ammissione dei ruoli fino al 2016 (quindi dal 2000 al 31.12.2016) per i quali entro il termine del 21.04.2017 non era stata presentata istanza di adesione;
  • ammissione per i contribuenti respinti in sede di prima adesione perché non in regola con i piani di rateazione;
  • aumento delle rate per i contribuenti con debiti superiori al milione di euro;
  • proroga della scadenza per il pagamento dell’originaria rottamazione già scadute (ai fini della riammissione alla procedura di definizione agevolata) non più entro il 30.11.2017, data che tra l’altro coincide con il versamento della 3^ rata ordinaria e che quindi potrebbe creare qualche difficoltà in termini di liquidità, ma entro il 07.12.2017.

    Per completezza di informazione ricordiamo che l’Agenzia delle Entrate per la Riscossione in data 26.10.2017 ha messo a disposizione i moduli e le relative istruzioni per aderire alla rottamazione bis e che dal 06.11.2017 è disponibile anche il Progetto “Fai D.A.Te” che consente al contribuente di aderire alla definizione agevolata comodamente dal proprio PC senza dover recarsi personalmente presso gli sportelli.

 

Fonte: Fiscalfocus

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