RAPPORTO 2018 LIBERE PROFESSIONI

Il Rapporto 2018 sulle libere professioni, presentato in occasione del Congresso nazionale di Confprofessioni, ha evidenziato le difficoltà che incontrano oggi i professionisti che svolgono quotidianamente una professione che amano ma che garantisce tutele e certezze economiche giudicate dai più poco soddisfacenti.

E’ stato presentato il 7 novembre 2018, in occasione del Congresso nazionale di Confprofessioni a Roma, il Rapporto 2018 realizzato dall’Osservatorio delle libere professioni. Dai dati emerge una netta contrapposizione tra la passione che lega i professionisti italiani all’attività svolta e le difficoltà economiche che gli stessi si trovano ad affrontare, specialmente con riferimento a chi opera nell’area tecnica e in quella legale.
I soggetti che costituiscono i segmenti professionali con più criticità sono architetti e geometri, seguiti dagli ingegneri e dalle professioni tecniche nell’ambito sanitario e informatico.
La criticità riguarda anche i datori di lavoro, che però presentano tassi di insoddisfazione più contenuti rispetto a coloro che non hanno dipendenti, eccetto che nel settore sanitario.
Istituzione e tassazione
I liberi professionisti lamentano anche percezione di marginalità con la quale sentono di essere trattati a livello politico. Il livello di fiducia nei confronti delle istituzioni si mantiene basso trasversalmente per tutte le categorie di professionisti.
La minaccia principale a cui i liberi professionisti si sentono esposti è l’elevata tassazione insieme frequenti cambiamenti normativi che causano, da un lato, forte insicurezza e dall’altro costituiscono un costoso onere in più sia per il professionista sia per l’impresa, che generalmente ha dei reparti dedicati a seguire gli aspetti burocratici e amministrativi. Quest’ultimo problema riguarda principalmente i commercialisti e i consulenti del lavoro, per i quali i frequenti cambiamenti normativi costituiscono il problema principale.
In cima ai desideri dei professionisti svetta poi l’offerta servizi dedicati alla consulenza e orientamento su fisco e welfare, seguito dal bisogno di tutela nei contratti commerciali e nei i ritardati pagamenti.
Fonte: Quotidiano Ipsoa