POLIZZA AUTO OBBLIGATORIA ANCHE SE L’AUTO RIMANE FERMA IN CORTILE

Se si è proprietari di un automobile, regolarmente immatricolata e potenzialmente idonea alla

circolazione, corre l’obbligo di assicurazione anche nel caso in cui il veicolo rimanga fermo

nel terreno di proprietà.

È quanto emerge dalla sentenza C-80/17 emessa dalla Corte di giustizia dell’Unione europea

chiamata a pronunciarsi su un fatto accaduto in Portogallo.

Ripercorriamo la vicenda.

Una signora portoghese aveva cessato di guidare la propria auto per problemi di salute e per

tale ragione l’aveva parcheggiata nel cortile di casa senza tuttavia avviare le pratiche di ritiro

ufficiale della stessa dalla circolazione.

In un secondo momento, il figlio – senza alcuna autorizzazione e all’insaputa della madre – ha

preso possesso dell’auto e durante la guida è uscito di strada provocando la propria morte

nonché quella di altre due persone che si trovavano a bordo in qualità di passeggeri.

Malauguratamente, alla data del sinistro, la signora non aveva sottoscritto alcun contratto di

assicurazione a copertura della responsabilità civile derivante dalla circolazione del veicolo.

A questo punto i parenti delle vittime, non potendo ottenere alcun indennizzo da parte della

signora, si sono rivolti al Fondo vittime della strada che ha corrisposto il risarcimento.

Il Fondo, successivamente, ha citato in giudizio la signora per ottenere il rimborso delle

somme corrisposte ai parenti delle vittime per l’erogazione del risarcimento.

Costituitasi in giudizio, la difesa della signora sosteneva che la propria assistita non era

responsabile del sinistro e che, avendo la stessa lasciato il veicolo stazionato nel cortile di

casa e non intendendo metterlo in circolazione, non era tenuta a sottoscrivere alcun contratto di

assicurazione della responsabilità civile derivante dalla circolazione del veicolo stesso.

Chiamata a pronunciarsi sulla questione, la Corte di giustizia dell’Unione europea ha statuito

che la polizza di responsabilità civile è obbligatoria se il veicolo sia immatricolato e idoneo a

circolare, non rilevando il fatto che sia lasciato fermo su un terreno privato. Questo perché non

essendo stato ufficialmente ritirato dalla circolazione risponde alla nozione di “veicolo”

contenuta nella direttiva 72/166/Ce in base alla quale la responsabilità civile deve essere

coperta da assicurazione.

L’obbligo assicurativo, pertanto, deriva dall’idoneità astratta del veicolo a circolare e non dalla

decisione di utilizzare in concreto il mezzo.

L’intenzione del proprietario di non guidare per un periodo temporale più o meno lungo non

esclude che altri soggetti possano utilizzare lo stesso mezzo contro il suo volere (o a sua

insaputa) e provocare danni o incidenti che andrebbero indennizzati.

Da oggi, dunque, chi lascia la propria auto parcheggiata nel cortile di casa deve comunque

pagare l’assicurazione giacché rappresenta un potenziale pericolo fonte di responsabilità.

Fonte: Fiscal Focus