Premessa – Con il Decreto Fiscale n. 193/2016 (convertito con modificazioni nella Legge n. 225/2016 pubblicata in GU Serie Generale n.282 del 2/12/2016 Supplemento Ordinario n. 53), cambiano alcune scadenze anche con riferimento alle certificazione uniche con cui il sostituto d’imposta “certifica” al lavoratore, i compensi erogati e le ritenute operate con riguardo al periodo d’imposta.
Ciò che cambia è il termine entro cui la CU deve essere consegnata dal datore al lavoratore. Fino ad oggi (ossia con riferimento alla CU/2016 per l’anno d’imposta 2015) la scadenza era fissata al 28 febbraio ed entro il 7 marzo, gli stessi sostituti d’imposta erano chiamati a trasmettere (improrogabilmente) le stesse CU all’Agenzia delle Entrate al fine di rendere disponibile all’amministrazione finanziaria i dai reddituali dei contribuenti per la predisposizione (entro il 15 aprile) del Modello 730/2016 precompilato (le CU riguardante dati non necessari alla predisposizione del precompilato potevano essere inviate anche dopo il 7 marzo ma comunque entro i termini per la presentazione del Modello 770/2016).
La nuova scadenza – Con il Dl 193/2016, dal prossimo anno, la scadenza del 28/02 è spostata al 31 marzo. Pertanto, la CU/2017 (periodo d’imposta 2016) va consegnata al lavoratore non più entro il 28 febbraio 2017, bensì entro il 31 marzo 2017.
Quindi, mentre prima, la CU poteva essere trasmessa anche dopo la sua consegna al lavoratore, dal prossimo anno, invece, può verificarsi l’opposto (ossia che la CU sia prima trasmessa all’Amministrazione finanziaria e poi consegnata al lavoratore). Resta, infatti, ferma la scadenza del 7 marzo 2017, entro cui il sostituto è chiamato a trasmettere all’Agenzia delle Entrate le Certificazioni Uniche riferite al periodo d’imposta 2016. E’ assai probabile che tale scadenza non subirà cambiamenti/proroghe (la scadenza è confermata anche dalle istruzioni in bozza delle CU/2017 rese disponibili la scorsa settimana dall’Agenzia delle Entrate) data la ratio che vi sta alla base, vale a dire la necessità di rendere disponibile per tempo i dati per la predisposizione delle dichiarazioni dei redditi precompilata.
Fonte: Fiscalfocus