Gentile cliente,
la presente circolare ha lo scopo di portarla a conoscenza delle modifiche introdotte a far data dal 24 aprile 2017 ed evidenziare le problematiche operative che sono immediatamente emerse con l’entrata in vigore della disposizione in oggetto.
Le modifiche che si andranno a prendere in esame nella presente circolare sono sostanzialmente le seguenti:
- la riduzione del limite di utilizzo dei crediti tributari, senza il visto di conformità, diminuito dagli attuali euro 15.000,00.= ad euro 5.000,00.=.
Il comma 1 dell’articolo 3 del citato decreto abbassa il limite per la compensazione libera dei crediti tributari, cioè senza il visto di conformità rilasciato da un intermediario abilitato ad euro 5.000,00.=.
Di fatto, questo provvedimento, riducendo il limite delle compensazioni dei crediti tributari (ad esempio in questo momento il credito iva è il primo importo interessato dalla modifica introdotta, essendo stata presentata il 28 febbraio u.s. la relativa dichiarazione che potrebbe aver evidenziato importi a credito) introduce un onere occulto per le imprese che si troveranno a dover corrispondere un onorario al professionista intermediario di turno per poter fruire della compensazione del tributo nel modello F24.
Ne rinviene pertanto che, un preventivato credito utilizzabile nella misura di euro 15.000,00.=, viene ridotto dal 23 aprile al 24 aprile di euro 10.000,00.= creando anche notevoli squilibri ai flussi finanziari delle aziende.
L’eventuale rilascio del visto di conformità sui crediti emergenti dalle dichiarazioni, ed utilizzabili in compensazione con altre imposte nel modelle F24 per importi superiori ad euro 5.000,00.=, avrà un costo che non può essere predeterminato, sia in considerazione della natura del credito che della documentazione sottostante da predisporre ai fini della check list obbligatoria per legge.
- l’introduzione dell’obbligo di inviare telematicamente tramite Entratel/Fisconline i modelli F24 contenenti compensazioni.
Dal 24 aprile i sostituti d’imposta sono praticamente obbligati a presentare il modello F24 con modalità telematica. Basta una sola compensazione, cioè la sola esposizione di un qualsiasi codice tributo a credito di natura fiscale, per obbligare aziende e professionisti a utilizzare la procedura Entratel o Fisconline (quest’ultima per i soggetti che gestiscono non più di 20 percipienti nell’anno) per la presentazione della delega di pagamento.
E questo può di fatto verificarsi ogni mese, in ragione, ad esempio, del semplice riconoscimento a un solo dipendente del bonus Renzi di 80 euro, posto che questo transita come importo a credito in F24.
È questo l’effetto della modifica apportata con l’articolo 3, comma 3, del Dl 50/2017, all’articolo 37, comma 49 bis, del Dl 223/2006, che estende l’obbligo di presentazione telematica della delega a tutti i titolari di partita Iva che utilizzano in F24 un credito relativo a Iva, ritenute alla fonte, imposte sui redditi, imposte sostitutive, addizionali, Irap e crediti d’imposta esposti nel quadro RU del modello Unico.
E questo avviene, a differenza del passato, indipendentemente dal saldo finale della delega stessa, che può pertanto essere anche positivo (mentre prima della modifica l’obbligo era limitato al caso di importo finale pari a zero).
La modifica sembra formale ma così non è, perché obbliga da subito i contribuenti a dotarsi di un’utenza telematica (le relative istruzioni sono disponibili sul sito dell’agenzia delle Entrate), senza dare loro il tempo necessario per organizzarsi.
E se per le aziende medie e grandi o per le multinazionali potrebbe non rappresentare una novità, in quanto già dotate dell’utenza telematica, così non lo è per le piccole imprese che a fatica si erano negli anni convertiti alla presentazione dell’F24 tramite l’home banking, e che oggi devono nuovamente adeguarsi dal giorno alla notte a questa nuova procedura di pagamento.
L’alternativa è rappresentata dal commissionare il servizio di presentazione telematica dell’F24 all’intermediario abilitato, che, però, viene caricato di un nuovo adempimento molto delicato, cioè quello di effettuare il pagamento di somme (imposte e contributi), spesso di importo rilevante.
Pertanto, considerato quanto sopra, lo Studio si mette a disposizione per i clienti coloro i quali vogliano abilitarsi al Servizio dell’Agenzia delle Entrate FISCONLINE e provvedere in autonomia all’invio del modello F24, tramite la preventiva richiesta del codice PIN e la successiva attivazione dell’utenza.
Altrimenti, in alternativa a quanto sopra, lo Studio offrirà il Servizio di Trasmissione Telematica dei Modelli tramite il Canale Entratel al costo di euro 20,00.= da n. 1 a n. 3 modelli e di euro 40,00.= da n. 4 a n. 10 modelli, con la messa a disposizione degli stessi modelli almeno tre giorni prima della scadenza da parte del Cliente.
Si pone l’attenzione sul fatto che la presente Circolare ha particolare rilevanza in quanto la prima scadenza in cui applicare le nuove modalità è quella del 16 maggio p.v..
Lo Studio ringrazia per l’attenzione riservatagli e rimane a disposizione per ogni ulteriore
chiarimento, riservandosi la facoltà di tenervi costantemente aggiornati sulle novità e
relativi adempimenti di Vostro interesse.