MODELLO REDDITI, IRAP E 770, L’INVIO SLITTA AL 31 OTTOBRE

Diventa ufficiale la proroga per la presentazione delle dichiarazioni dei redditi, dell’Irap e del modello 770.

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 175 del 28 luglio 2017, è stato pubblicato il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 26 luglio 2017 , che ufficializza la proroga per la presentazione telematica delle dichiarazioni al 31 ottobre 2017. La proroga è stata decisa, si legge nel decreto, «considerate le esigenze generali rappresentate dalle categorie professionali in relazione ai numerosi adempimenti fiscali da porre in essere per conto dei contribuenti e dei sostituti d’imposta».

Si allunga, perciò, dal 31 luglio al 31 ottobre il termine per la presentazione del modello 770, cioè la «dichiarazione dei sostituti d’imposta e degli intermediari relativa all’anno 2016».

Si allunga invece di un mese, dal 30 settembre al 31 ottobre, il termine per la presentazione delle dichiarazioni annuali dei Redditi e dell’Irap 2017, per l’anno 2016; dichiarazioni che interessano persone fisiche, società di persone, studi associati e società di capitali con esercizio che coincide con l’anno solare e che possono essere effettuate solo online via Entratel o via Internet.

È più breve lo spostamento per i contribuenti soggetti al bilancio, con il riallineamento delle regole fiscali ai fini Irap e Ires con i nuovi principi contabili. Per questi contribuenti, il decreto mille proroghe (decreto legge 244/2016, convertito dalla legge 19/2017) aveva previsto una proroga di 15 giorni per la presentazione delle dichiarazioni Ires e Irap: il termine del 30 settembre 2017, che slitta al 2 ottobre 2017, si “allungava” fino al 16 ottobre 2017, ora ulteriormente prorogato al 31 ottobre 2017.

Il 770 riguarda i sostituti d’imposta, comprese le amministrazioni dello Stato, che devono dichiarare i dati relativi a certificazioni rilasciate ai contribuenti cui sono stati corrisposti nel 2016 redditi di lavoro dipendente e assimilati, indennità di fine rapporto, prestazioni in forma di capitale erogate da fondi pensione, redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi nonché i dati contributivi, previdenziali e assicurativi e quelli relativi all’assistenza fiscale prestata nel 2016 per il 2015. Il 770 riguarda anche i sostituti d’imposta e gli intermediari che devono dichiarare le ritenute operate su dividendi, proventi da partecipazione, redditi di capitale erogati nel 2016 od operazioni di natura finanziaria effettuate nello stesso periodo.

L’allungamento dei termini ha effetto anche sugli eventuali ravvedimenti, integrazioni o correzioni delle dichiarazioni. Ad esempio, si sposta dal 30 settembre al 31 ottobre anche il termine per i contribuenti che devono rettificare o integrare una dichiarazione già presentata, con la cosiddetta «correttiva nei termini». Può essere il caso di un contribuente, tenuto ai Redditi 2017 o Irap 2017, che nel mese di luglio ha già presentato in via telematica un modello Redditi 2017 o Irap 2017, per l’anno 2016, e che, prima della scadenza del termine di presentazione della dichiarazione, cioè entro il 31 ottobre, si accorge di avere commesso qualche errore. In questo caso, entro il 31 ottobre, può presentare in via telematica un nuovo modello Redditi 2017 o Irap 2017 completo in tutte le sue parti, che sostituisce integralmente il primo modello presentato.

Si attende ora la pubblicazione del decreto che proroga i versamenti delle imposte sui redditi e dell’Irap, a saldo 2016 e in acconto 2017, per i titolari di redditi d’impresa o di lavoro autonomo, e che sostituirà il Dpcm del 20 luglio pubblicato sulla «Gazzetta Ufficiale» n. 169 del 21 luglio e del decreto che allungherà i termini per la voluntary disclosure 2.0 (data confermata ieri anche dal Mef che ha sottolineato come il provvedimento è stato firmato dal presidente del Consiglio).

Fonte: Fiscalfocus

 

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