L’Agenzia prepara i servizi web per la trasmissione dei dati dei corrispettivi

Individuate le modalità telematiche per trasmettere i dati dei corrispettivi giornalieri durante il periodo di moratoria delle sanzioni quando non si abbia ancora la disponibilità di registratori telematici attivati ed in grado di inviare quanto memorizzato. Con il provvedimento direttoriale 236086/2019 , pubblicato ieri 4 luglio 2019, l’agenzia delle Entrate ha dato attuazione a quanto anticipato con la circolare 15/E del 29 giugno 2019, indicando gli strumenti con cui i commercianti al dettaglio, che non abbiano attivato del tutto o non abbiano comunque completato al 1° luglio 2019 il processo di messa in servizio di registratori e server telematici, potranno evitare l’applicazione di sanzioni procedendo alla trasmissione dei dati entro il mese successivo a quello dell’operazione e rispettando comunque i termini di registrazione e di liquidazione dell’imposta. Durante il periodo semestrale di moratoria, che arriva sino a dicembre 2019 per i contribuenti con volume d’affari 2018 superiore a 400mila euro e sino a giugno 2020 per tutti gli altri, salvo gli esclusi in base al decreto del 10 maggio 2019, l’obbligo di memorizzazione giornaliera può infatti essere adempiuto, temporaneamente mediante i registratori di cassa già in uso o tramite ricevute fiscali. Questa possibilità è ammessa sino all’attivazione del registratore telematico: nelle more, per evitare sanzioni, si deve comunque procedere alla trasmissione dei dati avvalendosi, secondo quanto indicato dal provvedimento di ieri, dei servizi online messi a disposizione gratuitamente dall’Agenzia all’interno dell’area riservata del portale “fatture e corrispettivi” oppure mediante sistemi di cooperazione applicativa su rete Internet. Entrambe le modalità, alternative tra loro, saranno messe a disposizione entro il 29 luglio e potranno essere utilizzate solamente nel periodo di moratoria. I servizi disponibili da portale web sono di due tipi, a cui se ne aggiunge una terza attraverso i sistemi di cooperazione applicativa. Vediamo nel dettaglio.

● L’upload. Il primo consiste nel caricamento (upload) di un file che contiene i dati dei corrispettivi complessivi di ciascuna giornata, distinti per aliquota Iva e con indicazione del regime di ventilazione oppure, in alternativa, di un file compresso con i dati dei corrispettivi delle singole giornate da inviare.

● La compilazione. Il secondo permette invece la compilazione web dei dati dei corrispettivi giornalieri, anche in questo caso distinti per aliquota e con indicato il regime di ventilazione.

● Il protocollo Htpps o Sftp. La modalità telematica alternativa, che non risiede nel portale «Fatture e corrispettivi», permette di trasmettere i dati mediante sistemi di cooperazione applicativa con servizi web service attraverso protocolli Https o Sftp.

 In ogni caso, la trasmissione del file può essere effettuata direttamente dal contribuente oppure da un intermediario abilitato, appositamente incaricato, e obbligato a rilasciare all’esercente delegante copia della comunicazione trasmessa e ricevuta la quale ne attesta l’avvenuta presentazione. Di assoluto rilievo il fatto che i dati inviati, e cioè partita Iva dell’esercente, data e importo dei corrispettivi, sono acquisiti, ordinati e messi a disposizione dei soggetti obbligati per aiutarli nella predisposizione della loro dichiarazione reddituale e Iva, nonché per la valutazione della loro capacità contributiva.  

Fonte: Il Sole 24 Ore