Era atteso per oggi, martedì 15 novembre 2016, il voto di fiducia alla Camera sugli emendamenti (e conseguente conversione in Legge) al Dl n. 193/2016 (contenente Disposizioni urgenti in materia fiscale e per il finanziamento di esigenze indifferibili, pubblicato in GU Serie Generale n.249 del 24 ottobre 2016). Il tutto dovrebbe slittare a domani (16 novembre).
Infatti, per via della mancanza di copertura finanziaria legata a due particolari emendamenti di cui uno riguardante il regime forfettario e l’altro la riscossione coattiva delle entrate tributarie, il decreto in commento è tornato in Commissione Bilancio per le dovute modifiche, affinché ci sia chiarezza in merito alle coperture finanziarie.
Tra i due emendamenti, quelli che più desta preoccupazione e proprio quello inerente il regime fiscale agevolato (introdotto nel 2015 e già oggetto di alcune modifiche per via della Legge di Stabilità 2016). In particolare, l’emendamento preso di mira prevede la possibilità di non fuoriuscire dal regime anche qualora si dovesse superare la soglia dei ricavi (prevista per operarvi) per due periodi d’imposta consecutivi, purché il contribuente opti per l’applicazione di un’aliquota d’imposta sostitutiva pari al 27%. A fronte di tale misura normativa è stato evidenziato, appunto, che non risultano definite in modo chiaro e preciso quale siano le risorse finanziarie destinate a coprire l’eventuale minor gettito fiscale che ne potrebbe derivare per le casse dell’erario.
Si attendono, pertanto, nuovi sviluppo in merito.
Fonte: Fiscal Focus