Il segreto per vincere è una gestione
costante e attenta.
Tom Landry
Tom Landry
(Henry Ford)
Uno studio di professionisti preparati, aggiornati e attenti alle esigenze dei Clienti per garantire qualità di servizio e supporto consulenziale. Il nostro obiettivo è quello di accompagnare gli imprenditori nelle scelte strategiche volte a generare la nascita e lo sviluppo delle proprie aziende.
(Peter Ferdinand Drucker)
Commercialista iscritto all’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Roma al n. AA_005697 dal 15/01/1996
Revisore Legale iscritto al Registro dei Revisori Legali al n. 106145 tenuto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze dal 25/11/1999
Iscritto all’Associazione “Il Trust in Italia” e membro di diversi Collegi Sindacali nonchè International Advisor specializzato in operazioni straordinarie e di riorganizzazione societaria.
Ha creato un network internazionale di Professionisti al fine di fornire una consulenza completa ed esaustiva alle realtà produttive di ogni parte del Mondo.
Laurea in Economia e Gestione delle imprese conseguita presso università “a. avogadro” – novara;
Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di torino –sezione a- al n. 879 (decorrenza 1987);
Consulente tecnico del giudice presso il tribunale civile e penale di torino (decorrenza 1993);
Revisore legale – ministero economia e finanze – ragioneria generale dello stato n. 109808 (decorrenza 1999);
Partner in società di revisione legale (decorrenza 2004-2015);
Consulente nei processi di quotazione in borsa italiana, settore aim italia (decorrenza 2009);
Consulente aziendale indipendente;
Docente postuniversitario in materia di economia aziendale, ragioneria metodologica, ragioneria internazionale, revisione contabile, finanza aziendale, economia dei gruppi;
La cultura del lavoro, l’applicazione costante nello studio e nell’aggiornamento dei regolamenti, La puntualità negli adempimenti, La scelta dei collaboratori migliori, la formazione propria e del personale, il rapporto empatico con i clienti, Le strategie migliori per le finanze societarie sono i nostri capisaldi.
(Philip Kotler)
Consulenza in relazione alla tipologia di società da costituire; Assistenza e adempimenti societari; Ristrutturazioni e riorganizzazioni societarie; Progettazione e consulenza per operazioni societarie straordinarie; Fusioni scissioni conferimenti liquidazioni; Domiciliazioni societarie.
Analisi di bilancio; Analisi di confronto con la concorrenza; Pianificazione economica e finanziaria; Controllo dei costi; Razionalizzazione di metodi o procedure organizzative; Bilanci di previsione, economici, finanziari e degli investimenti; Valutazioni di convenienza economica-finanziaria ad effettuare investimenti
Attività di assistenza fiscale su imposte sia dirette che indirette; Assistenza negli adempimenti di natura fiscale; Assistenza e consulenza in tutte le fasi del processo tributario; Invio delle circolari di aggiornamento ai clienti.
Assistenza ai clienti in materia compravendite di aziende e partecipazioni societarie. Lease Back – Patti di Famiglia – Trust – Outsourcing – Engineering – Franchising.
Costituzione di società e assistenza societaria continuativa e generica in collaborazione con Studi professionali in loco – Londra (Regno Unito) – Montecarlo (Principato di Monaco) – Madeira (Portogallo)
Certificato di Bilancio, Due diligence, ERM Enterprise Risk Management.
(Tony Hsieh)
(Philip Kotler)
Il nostro Studio ha sviluppato nel tempo competenza e capacità nella gestione e nella tutela dei patrimoni personali ed aziendali, specificatamente nella consulenza in materia di Trust. Con il termine Trust, letteralmente “affidamento”, si intende un istituto di matrice anglosassone in grado di regolare una molteplicità di rapporti giuridici di natura patrimoniale. Il Trust si concretizza nel momento in cui un soggetto (Disponente) trasferisce dei beni ad un altro soggetto (Trustee) che li deve amministrare e gestire a favore di altri soggetti (Beneficiari) a cui dovrà trasferirli dopo un dato periodo di tempo, ovvero in funzione di un determinato scopo. I soggetti che ruotano intorno all’istituto del Trust sono i seguenti: – ll Disponente (o settlor), colui il quale trasferisce la titolarità di alcuni beni al trustee – Il Trustee (o gestore) che riceve i beni in trust per amministrarli ufficialmente in base a quanto disposto dall’atto istitutivo, nominato dal disponente – Il Beneficiario (o beneficiary) cioè la finalità o scopo del trust – Il Guardiano (o protector), soggetto indispensabile nei trust di scopo, facoltativo negli altri tipi di trust, con il compito di controllo sulle finalità del trust L’Atto di Trust (trust deed) è un documento contenente la definizione di tutti gli elementi caratteristici del trust e viene redatto su misura a seconda dello scopo e della finalità per la quale è stato istituito, il quale rappresenta un documento privato e non soggetto a pubblica rilevazione. Le motivazioni più ricorrenti, ed anche più utili, per le quali viene utilizzato questo istituto sono: la pianificazione familiare e la tutela dei patrimoni finalità successorie e divisione ereditaria la tutela di minori o di soggetti inabili come strumento di investimento per le strutture commerciali internazionali ed holding internazionali quale strumento di riservatezza all’interno di un’operazione I vantaggi sono evidenti soprattutto con riferimento alla flessibilità dell’istituto rispetto ai tradizionali strumenti del diritto italiano nonché ai possibili vantaggi economici.
L’istituto del Trust trae le proprie origini nel sistema feudale inglese, il quale aveva l’esigenza di gestire il patrimonio del re tramite vassalli locali, attraverso un sistema di concessioni e subconcessioni a cascata, che seguivano la scala gerarchica. Il Trust volontariamente istituito è entrato in uso nell’ordinamento giuridico italiano grazie alla Convenzione dell’Aja del 01/07/1985, ratificata in Italia con la Legge 364/89 ed entrata in vigore il 01/01/1992. Nonostante ciò detto istituto, anche se riconosciuto, manca ancora di una disciplina normativa unica. In sintesi l’ordinamento italiano riconosce l’istituto ma se si tratta di trust interno viene sottoposto alla tutela giuridica nazionale mentre se è esterno viene regolamentato dalle norme dello stato estero nel quale il trust ha preso vita. In merito al Trust l’Agenzia delle Entrate ha emanato tre importanti direttive: la Circolare n. 48/E del 06/08/2007 “Trust.Disciplina fiscale e rilevante ai fini delle imposte sui redditi e delle imposte indirette”, la Circolare n. 61/E del 27/12/2010 “Ulteriori chiarimenti in merito alla disciplina fiscale dei trust” e la Circolare n. 3/E del 22/01/2008 “Successioni, donazioni, atti a titolo gratuito e costituzione di vincoli di destinazione”. Anche il Consiglio Nazionale del Notariato ha effettuato uno Studio in materia di trust, Studio Tributario n. 58-2010/T, intitolato “La tassazione degli atti di destinazione e dei trust nelle imposte indirette”. I Trust, in linea riassuntiva, si distinguono in: – trust con beneficiari, nel caso in cui siano istituiti nell’interesse di un beneficiario – trust di scopo, nel caso in cui siano istituiti per un fine predeterminato Inoltre possono essere distinti in: – trust liberali, se attraverso essi si dispone di assets in ambito familiare – trust commerciali, se attraverso essi si dispone di attività di impresa Il Trust prevede inoltre la redazione di un Rendiconto, i cui beneficiari, modalità e periodicità (opportuna annuale) di esso sono previsti direttamente all’interno dell’atto istitutivo stesso. Non esistono schemi predefiniti per questo rendiconto ma in ogni caso dovrà essere redatto nel rispetto dei principi di chiarezza, verità e correttezza.
(Albert Einstein)
ISTITUZIONI
Regione Lazio
Comune di Roma
Ministero dell’Economia e delle Finanze
Ministero dell’Interno
Ministero degli Affari Esteri
Ministero dello Sviluppo Economico
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Istituto Nazionale per il Commercio Estero
Inail
Inps
Europa
Autorità garante della concorrenza e del mercato Banca d’Italia
Camere di commercio italiane
Centrale dei bilanci
Fondazione OIC
ASSOCIAZIONI
Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili
ABI – Associazione bancaria italiana
AIAF – Associazione italiana degli analisti finanziari
ANDAF – Associazione nazionale direttori amministrativi e finanziari
ANIA – Associazione nazionale per le imprese assicuratrici
ASSILEA – Associazione italiana leasing
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